Post recenti

Archive for febbraio 2015

Per quelle persone che leggono il blog e hanno alle spalle diversi anni anagraficamente parlando, si ricorderanno sicuramente com'è cambiato il gioco di carte della Konami, dagli inizii, passando per i synchro e infine giungendo agli ultimi arrivati, i pendulum.

Questo mio piccolo intervento è stato ispirato da una discussione scaturita alla fine di una serata, dedicata al gioco, nella fumetteria che frequento.
Un mio amico sostiene infatti che tutti questi cambiamenti siano nati da una pura spinta commerciale della casa, la quale vuole infatti invitare i giocatori a spendere tanto per poter giocare il MAZZO del momento.

Io non nego che alcuni archetipi funzionino meglio di altri, e che i supporti che vengono stampati siano mirati a far comprare quelle determinate carte, ma credo che proprio grazie a questa suddivisione siano nate delle strategie di gioco interessanti, e dei metodi nuovi per legare alcune carte assieme.

Non condivido la convinzione di molti per cui alcuni mazzi sono dei "mostri sacri", praticamente imbattibili.
Al momento probabilmente Necloth è considerato IL MAZZO, ma onestamente a me non ha preso particolarmente come dinamica di gioco proposta.
Inoltre ricordo che queste affermazioni da parte dei giocatori esistono da anni, almeno dagli Inzektors, se non prima. Rimembro ancora il periodo dei dragonruler, veramente un sacco di ragazzi giocavano varianti di quel mazzo.

Altro punto uscito nella conversazione è il fatto che, a suo dire, i pendulum siano indecentemente forti e a breve la konami accorgendosi dell'errore creerà nuove carte ancora più forti che incrementeranno questa gara a chi spende di più per avere la carta del momento.
Non mi esprimo su questo punto perchè da un lato considero i pendulum davvero ostici da affrontare, dall'altra penso che esistano sempre delle scappatoie per giocarci contro o anche perchè no, creare del sano Anti-meta, senza dover spendere centinaia di euro per avere le carte appena uscite.




C'è stata anche una piccola digressione sulle ultime modifiche al regolamento, ma a mio avviso non sono state variazioni tali da doversi lamentare, le prendiamo per buone e via, invito semplicemente a rielaborare al meglio le proprie strategie tenendo conto di questi piccoli cambiamenti. Nulla di grave insomma.

Veniamo all'affermazione cruciale che mi ha spinto a creare questo intervento:
a suo dire chi possiede mazzi vecchi, con archetipi vecchi, non può più competere contro questi "giganti" del momento, e se non spendi sei un poveraccio e non vincerai mai nulla.
Infine a sostegno della sua tesi ha portato l'esempio di un mazzo exodia che anni fa si è posizionato bene, ma poi con i vari cambi al regolamento e limitazioni delle carte gli hanno tarpato le ali rendendolo ad oggi ingiocabile.

Personalmente mi trova in disaccordo, nessun mazzo è ingiocabile, bisogna semplicemente cambiarlo. Non puoi giocare mazzi vecchi 5 anni senza rispolverarli per renderli appetibili alle nuove meccaniche, il gioco è cambiato e a mio avviso basta semplicemente addattarsi.

Questa ovviamente è la mia idea, ma voi che ne pensate? Sono davvero finiti quei mazzi?

Propongo dunque un mazzo Exodia che a mio parere ancora oggi potrebbe destabilizzare le partite.

Inanzitutto c'è bisogno di tutti i pezzi di Exodia il proibito (ma va? direte voi, eh si).
La carta fulcro di questo mazzo invece è il Mercante Magico, che permette di scavare il mazzo alla ricerca di una carta magia.
Le carte magia a mio avviso dovrebbero essere limitate in numero, così da scavare in profondità.
Le più utili di sicuro sono Mostro Reincarnato e
Sepoltura Sciocca, ovviamente il tentativo è quello di recuperare almeno 2 dei 5 pezzi necessari a costruire il proibito.
Altra carta MUST per questo mazzo un 3x di
Cavaliere-Gemma Lapislazuli, per rimetterci in mano i pezzi di Exodia scartati per effetto del Mercante.

Infine condiamo tutto con mostri che possiamo evocare specialmente per non lasciare mai il nostro lato scoperto, molto utili magari carte come Sentinella Necro o Spaventapasseri Veloce per evitare di prendere danni durante le fasi di Battaglia.

A mio avviso questo mazzo funziona, vi invito a montarlo e provarlo con gli amici.
Quindi ricordate, le carte per quanto vecchie, non sono mai da buttare.


                                                                                                           ---Il Re Dei Giochi---

Yugioh - exodia e amici sono da pensionare?

febbraio 26, 2015
0
     Eccoci giunti alla recensione di un nuovo gioco.
    Questa volta parlerò di un gioco da tavolo piuttosto intrigante come trama e varianti di gioco, peccato solo che la meccanica sia vista e rivista in altri titoli di spessore più grosso.

    •  Numero di giocatori: 1-6
    • Durata media: 30 min.
    • Età suggerita: 13 +


    Room 25 è un gioco che personalmente a me, e non sono l'unico, ricorda il film "the cube" di Vincenzo Natali con qualche variazione per quanto riguarda il motivo per cui i personaggi si ritrovano rinchiusi in questa trappola della morte in stile futuristico.

    Gli sfortunati concorrenti (con le loro pedine) sono ospiti più o meno volontari di un futuristico e sadico show televisivo. Dovranno uscire da un infernale labirinto di stanze nel tentativo di raggiungere la stanza 25.
    Le stanze possono essere vuote ma anche disseminate di trappole mortali o congegni utili, il tempo a loro disposizione però non è infinito.

    Nel gioco base come accennato poco sopra i concorrenti vengono rinchiusi in una struttura con 25 stanze (tutte coperte tranne una, quella iniziale), partendo dalla stanza centrale, l'unica e sola zona salva che nel gioco si conosce a prescindere.
    I giocatori dovranno fidarsi l’un l’altro e lavorare assieme per trovare la Stanza 25 e riuscire a fuggire. 

    In una variante invece delle guardie si nascondono mischiandosi ai prigionieri per impedire loro di scappare con qualsiasi mezzo necessario. Precisamente il loro scopo è quello di sabotare la fuga e far morire almeno 2 dei prigionieri. 
    Alcune tipologie di gioco infatti incentivano i giocatori intorno al tavolo a parlare tra loro e bluffare, sviluppando un’atmosfera sospettosa, ricca di colpi di scena e bastardate.

    Ad ogni turno, dopo aver discusso con i propri compagni, ogni giocatore programma 2 azioni che esegue poi una a round quando sarà il suo turno. Il giocatore quindi può:
    1) guardare segretamente una stanza adiacente; 
    2) muoversi in una stanza; 
    3) spingere un altro concorrente in una stanza; 
    4) far scorrere una fila o una colonna di stanze.
    Far ruotare la plancia di gioco è un azione molto utile, ma può confondere parecchio le idee, soprattutto quando l'azione si ripete molte volte consecutivamente, sconvolgendo parecchio il terreno di gioco.
     
    Room 25 è un gioco rapido e coinvolgente per 1-6 giocatori, con cinque differenti modalità di gioco: dal gioco interamente collaborativo alla partita in solitario.  A mio parere la modalità più avvincente è quella denominata "sospetto".

    L'aspetto che più mi ha divertito del gioco è dover prepare le azioni in anticipo. Questo meccanismo ti pone in uno stato ansigione alle volte, nel tentativo di intuire cosa mai possa aver giocato la persona che poi nel round risolverà l'azione prima di te.
    Il fatto di non potersi fidare di nessuno e questa meccanica di gioco a mio parere sono perfette per stare assieme.
    Ciò ci obbliga dunque a programmare la nostra azione di sabotaggio o di difesa, non sapendo cosa farà la persona prima di noi. L'idea come avrete ormai capito mi piace parecchio.
    Ambientazione accattivante e regole semplici a mio avviso sono i suoi punti di forza, rendendolo un gioco papabile per la vostra collezione, da sfoggiare nelle serate con gli amici stupendoli con un titolo che sicuramente ancora non hanno provato. Diciamocelo, non è il solito gioco.


                                                                                                     
    voto:
           
                                                                                                                 ---Il Re Dei Giochi---

    Room 25 - Run, Survive, Escape.

    febbraio 25, 2015
    0
    Se vi ricordate il gioco a cui partecipavano i membri della ciurma di Devy Jones nei Pirati dei Caraibi sarete entusiasti di provare un esperienza simile ma diciamo molto, ma molto più semplificata.
    Magari un giorno o l'altro spiegherò anche quel gioco, ma per il momento entriamo nelle meccaniche dei giochi di inganno con i dadi grazie a questo semplice giochetto di nome Tokyo.

    Prima di partire con la spiegazione voglio sottolineare il fatto che il necessario per giocarci è veramente minimo, inoltre è un gioco che si può fare praticamente ovunque, ma ora meglio vedere di che si tratta.

    All'inizio del gioco ciascun giocatore dispone di otto "vite" , quando le si termina si esce dal gioco. Chi rimane per ultimo ovviamente vince il gioco.

    Il primo giocatore di mano lancia i dadi e verifica i numeri usciti mantenendoli però nascosti agli altri.
    Visti i dadi, il giocatore che ha tirato ha due scelte:
    • dire la verità annunciando il reale numero uscito;
    • mentire annunciando un numero maggiore di quello uscito;

      A questo punto il secondo giocatore di mano può fare una delle seguenti cose:
    •  credere all'altro giocatore e lanciare a sua volta una coppia di dadi, dichiarando poi un numero maggiore o uguale a quello dichiarato dalla persona che l'ha preceduto;
    • Affermare che il giocatore prima di lui abbia detto il falso, e quindi andare a controllare il risultato che l'altro ha ottenuto coi dadi;

    Quando un giocatore non crede all'affermazione annunciata da chi ha giocato prima di lui, va quindi a verificare il punteggio dell'altro e si possono avere due casi:

    • Il giocatore precedente ha dichiarato il vero di conseguenza quello che l'ha accusato perde una vita;
    • Il giocatore precedente ha dichiarato il falso ed è stato scoperto, perde dunque una vita.

      Giocatori:2 o+
      Necessario: Se possibile, una coppia di dadi(a sei facce) a giocatore;
      Un metodo per tenere conto dei punti di ciascun giocatore.
      Opzionale: bicchierini per lanciare e mantenere coperti i dadi(proprio come nel film sopracitato).

      I valori dei dadi si leggono in maniera particolare:
      Il numero più grande diventa le decine, mentre il numero più piccolo le unità.
      Dunque se con un tiro di dadi mi escono le faccie "3" e "5" il numero che ho totalizzato è 53.
      Allo stesso modo con "6" e "4" diventerà 64.

      Altra regola da ricordare, i numeri doppi valgono di più del 65.
      Il numero 21 detto anche Tokyo vale più di tutti.

      Questo è l'ordine completo per valore dei possibili tiri: 31 32 41 42 43 51 52 53 54 61 62 63 64 65 11 22 33 44 55 66 21 (Tokyo).

      E adesso coraggio andate a giocare, vedremo chi tra voi e i vostri amici sà mentire meglio!
      voto:

                                                                                                          ---Il Re Dei Giochi---

    Tokyo

    febbraio 20, 2015
    0
    Prima che giunga il 14 febbraio mi concedo una piccola deviazione rispetto al tema principale di questo blog ovvero i giochi.
    Volevo parlare infatti del giorno di San Valentino, ma non la tradizione più affine a noi, ma la routine che principalmente è di usanza nel paese del sol levante.
    In Giappone, che ci crediate o no, non esiste la consuetudine tra gli innamorati dell'appuntamento romantico, ma la regola prevede che le ragazze regalino del cioccolato alle persone a loro care.
    Esistono, se così si può dire, dei regali differenti in base a che ruolo ricopre quella persona nella nostra vita.
    Tralasciando quelli meno congeniali a noi, voglio parlare esclusivamente del regalo che va fatto alla persona del cuore. Questa cioccolata, normalmente preparata in casa, viene regalata alla persona per cui si provano dei forti sentimenti. Spesso e volentieri è un espediente utilizzato per dichiarare i propri sentimenti, non per forza la coppia deve avere una relazione salda prima di questo giorno.

    Dal mio punto di vista è interessante il fatto che in questa giornata sia la ragazza a dover mostrare i propri sentimenti e non sia un rito legato al fatto che la prassi vuole che i due innamorati si scambino i regali, o ancora di uscire a cena fuori.

    Ma le lettrici si domanderanno a questo punto,e i ragazzi?

    Beh se il sentimento è ricambiato non dovranno far altro che aspettare un mese, ebbene si, il14 Marzo è il White Day, dove il fanciullo può ricambiare alla cioccolata ricevuta. Tradizione vuole che il regalo si componga della cioccolata bianca, ma in questo giorno gli amati, non mancano di aggiungere al dolcetto regali molto più costosi, come peluche o altri tipi di dolci, o perfino gioielli e accessori di abbigliamento e lingerie. Il colore prediletto è sempre il bianco, simbolo di purezza.

    A mio avviso, un modo più interessante di passare questa festa, e per voi che domani sarete a casa, invito a  preparare comunque un pensierino per la vostra persona del cuore, magari questo gesto vi aiuterà ad esprimere al meglio i vostri sentimenti. Confido però che non dobbiate aspettare un mese prima della risposta ;)


    ***Per le coppie***
    Se speravate di leggere una recensione su qualche gioco...beh, non penso che in queste occasioni ci sia un gioco in particolare che possa andare bene.
    Sicuramente non vi consiglierò di giocare a carte.
    Giochi particolari per questa situazione ne esistono diversi, dai dadi, alle carte a veri e propri giochi da tavolo realizzati per queste occasioni, ma dato il target di questo blog non ne parlerò in questa sede, vi propongo però di ricercarli su internet.
    Quel che vi lancio invece è un idea, potreste giocare con i sapori mentre il vostro partner è bendato.
    A mio avviso lo ritengo un gioco interessante per stimolare mente e sensi.
    Detto questo vi saluto, spero di ricevere anche io un dolcetto domani.

                                                                                                                 ---Il Re Dei Giochi---

    San Valentino - curiosità

    febbraio 13, 2015
    0
    Preparatevi ad essere catapultati in un gioco di combattimento tra miniature senza esclusione di colpi. Il gioco si ispira a Dofus, MMORPG del 2004 con meccaniche a turni. Il gioco si presenta semplice è divertente, tuttavia per vincere il giocatore dovrà metterci del suo da un punto di vista strategico, se vuole vincere.
    Durata del gioco: 
    60
    Min giocatori: 
    2
    Max giocatori: 
    4
    Nella scatola base sono disponibili per 8 statuette dei personaggi, per aumentare la vostra collezione e personalizzare il vostro gioco dovrete invece comprare le altre contenute nei relativi booster.
    Ogni miniatura è dotata di una carta che ne definisce il nome, il livello, l'iniziativa, i poteri, i punti vita (PV), i punti movimento (PM) e i punti azione (PA).

    Per sapere quante miniature si possono controllare a testa in una partita basta controllare il manuale e vedere i vari casi.

    Il gioco fornisce dei dadi speciali a sei faccie, che raffigurano:
    -Fuga, che consente al Krosmaster di non rimanere bloccato quando si muove nello spazio adiacente ad una miniatura nemica;
    -Critico, che conta come un danno in più inferto;
    -Contrasto, che consente al Krosmaster di bloccare una miniatura nemica quando si muove nello spazio adiacente ad esso;
    -Armatura, che conta come un danno in meno subito;
    -Critico e Fuga, a scelta del tiratore;
    -Dofus, il jolly, che viene utilizzato come qualsiasi altro simbolo.

    Il gioco può avere inizio solo dopo aver posizionato le varie strutture che compongono il tabellone di gioco e i personaggi.

    Una volta iniziata la partita i personaggi si daranno battaglia guidati dai rispettivi giocatori.
    Scopo della partita è chiaramente l'eliminazione degli avversari, raggiunta con l'esaurimento dei Gradi Gloria, o con la sconfitta dell'ultima miniatura.
    Ogni volta che una miniatura viene battuta il nemico guadagna tanti GradiGloria quanto il livello della statua eliminata; il primo giocatore che sconfigge un Krosmaster riceve prima il GradoGloria selvaggio, e poi i rimanenti dall'avversario.
    Quando si gioca in quattro giocatori, un partecipante perde solo se esaurisce le miniature.

    A mio parere un gioco da non sottovalutare, il suo essere semplice e divertente è un punto a vantaggio per proporlo anche ad amici che non sono molto appassionati dei giochi da tavolo. Gli oggetti come le casse, gli alberi e le monete hanno un effetto scenico davvero avvincente, altro punto a favore a mio avviso. Infine le numerose statuine create permettono diverse strategie e combinazioni, in più diciamocelo creano una sorta di collezionismo. Con questo vi invito a farci un pensierino, l'unica pecca è il prezzo ma se vi piace non pensateci troppo su, approfittate dell'occasione.

    voto:

                                                                                                          ---Il Re Dei Giochi---

    Krosmaster: Arena

    febbraio 11, 2015
    0
    Oggi Vi parlerò di Citadels, un gioco di carte con ambientazione fantasy medievale dove lo scopo dei giocatori è costruirsi la propria cittadella. Turno dopo turno, i giocatori accumuleranno dell'Oro da investire nella costruzione di nuovi Quartieri, e per farlo dovranno impersonare i vari Personaggi presenti nel gioco, come il Ladro, il Mercante, L'architetto, il Re e ecc..
    • Giocatori: 2-7
    • Età consigliata: 10+
    • Durata: 60min


    Ma diamo un occhiata veloce a Citadels. Il gioco base si compone di 8 carte Personaggio, 51 carte Quartiere nei 5 colori (giallo, blu, verde, rosso e viola), i segnalini monete d'Oro, e la Corona che viene assegnata al Re.

    All'inizio della partita ciascun giocatore riceve due gettoni d'Oro e quattro carte Quartiere. Il giocatore più vecchio riceve inoltre riceve la Corona, che gli consente di essere il primo di turno, almeno per questo giro. Il mazzo con le altre carte Quartiere e le monete vengono posizionati al centro del tavolo, mentre le carte Personaggio passano a turno tra i giocatori, partendo da quello che possiede  la Corona del Re.
    Ogni giocatore dovrà scegliere segretamente una carta Personaggio e rimuoverla dal mazzo prima di passare le altre carte al vicino. Ogni Personaggio ha il suo potere speciale e le strategie per giungere alla vittoria sono diverse. Non mancheranno i casi in cui gli altri giocatori ci metteranno i bastoni tra le ruote impedendoci di giocare come da noi programmato.

    Dopo che tutti i giocatori hanno scelto il proprio Personaggio, il turno può cominciare.
    Il giocatore con la pedina della Corona chiama in ordine, i Personaggi, come da manuale. Quando un Personaggio viene chiamato, il giocatore che lo ha scelto rivela la propria carta e comincia il suo turno. Nel proprio turno un giocatore può o pescare due carte dal mazzo Quartieri e tenerne una, oppure pescare 2 gettoni d'Oro. Successivamente può decidere se costruire un Quartiere nella sua cittadella, pagando le dovute monete Oro segnate sulla carta. Infine va ricordato che in qualsiasi momento del proprio turno un giocatore può utilizzare il potere della propria carta, una e una sola volta a turno.

    Nel caso in cui il Personaggio chiamato non sia impersonificato da nessuno in quel turno, si passa a chiamare il Personaggio successivo. Quando tutti hanno giocato il turno finisce, la Corona viene riassegnata a chi ha giocato la carta del Re, e il gioco riprende con le medesime modalità. Il gioco termina alla fine del turno nel quale un giocatore ha costruito il proprio ottavo Quartiere. Alla fine si contano i punti che ogni giocatore ha realizzato e in più vengono assegnati quelli bonus, ovviamente il giocatore che ha ottenuto il punteggio più alto vince la partita.

    Non mi dilungherò oltre a spiegare le meccaniche di gioco, non è nulla di complesso inoltre ricorda molto una rielaborazione fantasy di alcuni giochi popolari, anche se devo dire che Citadels si rivelamolto più interessante e divertente dei suoi cugini di vecchia data, ottimo direi per una serata in compagnia.
    Esiste anche l'espansione, distribuita dal 2004 ,all'interno della confezione, col gioco originale. A Voi incontentabili e a quelli che trovano il gioco base troppo semplice consiglio di cimentarsi in questa nuova sfida con nuovi Personaggi e carte Quartiere!
    voto:

                                                                                                           ---Il Re Dei Giochi---

    Citadels

    febbraio 05, 2015
    0