marzo 25, 2015

Eccoci qui per una nuova recensione. Se vi piacciono i fuochi d'artificio e i giochi cooperativi Hanabi è un titolo che non potrete lasciarvi scappare.






Giocatori: 2-5
Durata: 25'

Personalmente anche io ho dovuto riflettere a lungo se prendere o meno questo gioco per unirlo a quelli in mio possesso. Di persè l'idea di base è banale, i giocatori a turno dovranno comporre assieme 5 pile di fuochi d'artificio di colore diverso, giocando carte del colore corrispondente nell'ordine giusto.
Da questa idea banale però si sviluppa una meccanica che ti frigge il cervello: tutti vedono le carte degli altri, ma nessuno vede le proprie.
Forse questo titolo è tra i giochi più difficili che ho provato. Ovviamente premettendo di cercare di raggiungere il punteggio massimo "25", altrimenti si rivela un cooperativo interessante ma che molti troveranno sempliciotto. La componentistica molto minimale inoltre non sarà un incentivo all'acquisto per i più.

Veniamo dunque al gioco in se: impersonificheremo dei mercanti di fuochi d'artificio, incaricati di mettere un po' d'ordine tra la confusione di micce, polveri e razzi per dar luogo al miglior spettacolo pirotecnico possibile.
Lo scopo del gioco è quello di comporre 5 file di carte fuoco d’artificio, ognuna di un colore diverso, scartando le rispettive carte in sequenza, dalla numero 1 alla numero 5.
Ogni carta fuoco d’artificio è caratterizzata da un numero e un colore. Le carte inoltre sono limitate, ci sono 3 carte di valore 1 per colore, 2 di valori dal 2 al 4, e solamente una per colore di valore 5.

All’inizio della partita i giocatori pescano 4 carte che NON devono guardare. Le carte infatti vanno tenute al contrario, rivolte quindi verso gli altri giocatori. Come anticipavo, tutti possono vedere le carte degli altri, ma nessuno può vedere le sue.
Questo aspetto mi è piaciuto moltissimo, è una trovata geniale che rende, un gioco a prima vista modesto un titolo davvero interessante.
Vengono inoltre posizionati dei segnalini blu che terranno conto dei suggerimenti, ovviamente essendo un cooperativo ci si DEVE aiutare, tuttavia i suggerimenti non saranno molti e regole e meccaniche di gioco renderanno complesso pure questo aspetto.

Nel suo turno ognuno può effettuare una delle seguenti azioni:
  •  Dare un suggerimento
  •  Scartare una carta
  •  Giocare una carta
 Se si sceglie di dare un suggerimento, la prima cosa da fare è scegliere uno e un solo compagno a cui dare questa informazione. Gli si possono indicare tutte le carte dello stesso numero o dello stesso colore.
Non si può infatti dire questo è il 5 giallo, ma si potrà dire queste due sono carte gialle, oppure questo è un 5(nel caso ne possieda solo uno). Si può dare un solo suggerimento, ovviamente, e mai due informazioni assieme.
Dopo aver dato il questo indizio il giocatore deve girare uno degli 8 gettoni blu, riducendo così il numero di suggerimenti che si possono dare.
Finiti i gettoni blu non si possono dare più suggerimenti, è tuttavia possibile recuperare quelli già girati.

Scartando una carta infatti un giocatore recupera un gettone blu.
La carta scartata va aggiunta alla pila degli scarti, successivamente il giocatore deve pescare una nuova carta dal mazzo, ma anche questa volta non può vederla.
Scartare le carte è un azione fondamentale in quanto permette di recuperare consigli, tuttavia si rivela una lama a doppio taglio poichè si rischia di scartare delle carte essenziali per poter puntare a fare il punteggio massimo a questo gioco.

L'ultima alternativa che un giocatore ha è giocare una carta. Il giocatore prende la carta dalla sua mano e la gioca davanti a sé. Se una carta è gia sul tavolo oppure se la carta giocata non è consecutiva a nessuna sequenza in gioco la carta viene scartata e il gruppo riceve un gettone rosso. Al terzogettone rosso i giocatori perdono la partita.

Conclusa la propria azione il giocatore passa il turno e può iniziare a giocare il giocatore successivo.

Ci sono tre modi per concludere la partita
- si riceve il terzo gettone rosso;
- dopo che si è pescata l'ultima carta del mazzo ha inizio l'ultimo giro di gioco;
- i giocatori compongono tutte e 5 le pile di fuochi d'artificio.

Al termine del gioco si contano i punti sommando la carta di valore più alto in ciascuna pila (max 25 punti) poi facendo riferimento al punteggio si confronta il risultato per sapere se lo spettacolo pirotecnico è stato o meno apprezzato.

E' facile concludere che: Finire il gioco componendo le 5 pile è davvero complicato, i suggerimenti vanno pesati bene prima di darli, giocare o scartare una carta è sempre un rischio.

Hannabi si rivela un gioco davvero interessante, tattico e calcolato a livelli consistenti.
Le partite sono pressochè brevi il che ti spinge a rigiocarlo ancora e ancora nel tentativo di fare finalmente quel punteggio perfetto.

Concludo questo post ricordando che se non fosse per queste sue caratteristiche il gioco non l'avrei forse neanche considerato, ma valutando l'impegno che mi ha richiesto, la sua semplicità di facciata (che permette a tutti di giocarlo), la durata breve (che non lo rende un gioco impegnato come potrebbe essere un Risiko) e infine quella sua punta di non so cosa che ti spinge a giocarlo e rigiocarlo per migliorare il punteggio, rendono questo titolo un MUST HAVE nella vostra collezione, perfetto per aprire o concludere una serata in compagnia.

                                                                                                                      --- Il Re Dei Giochi ---

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